Più volte in passato abbiamo sottolineato la volontà di Microsoft di introdurre nel suo sistema operativo Windows 10 l’assistente vocale Alexa di Amazon, cercando di far passare in secondo piano Cortana.
E pare proprio che Microsoft stia guardando verso una sempre più stretta integrazione con l’assistente virtuale di Amazon. Il nuovo aggiornamento di sistema previsto per il mese di Settembre dovrebbe infatti introdurre una nuova funzionalità che consentirà ad Amazon Alexa di attivarsi anche in presenza di un PC bloccato.
Questa feature dovrebbe andare ad affiancare “Alexa wake”, una voce di sistema introdotto a inizio anno che attraverso la pronuncia di questo comando vocale permetteva all’IA di entrare in funzione anche sui sistemi operativi Windows 10. grazie all’applicazione ufficiale disponibile negli USA sul Microsoft Store.
A giudicare dalle mosse, ma anche dalle dichiarazioni passate di Microsoft, Cortana non è stata pensata per competere con gli assistenti virtuali della concorrenza, tuttavia attraverso i vari update il suo ruolo è stato comunque declassato grazie all’app dedicata, ma questo non cambierà comunque il punto forte di Cortana, ovvero il suo impiego soprattutto nell’ambito produttivo. Ricordiamo infatti che, pur non essendo mai brillata, Cortana nel tempo è stata impiegata in maniera molto funzionale all’interno di Office 365.