Nel corso degli ultimi giorni Microsoft ha pubblicato in via ufficiale il patch tuesday di ottobre 2020 per i sistemi operativi Windows 7,8 e 10.
L’aggiornamento per tutti i sistemi operativi è prevalentemente cumulativo: sono circa 87 le vulnerabilità risolte per Windows, di cui almeno 21 bug di esecuzione del codice in modalità remota, e il “Ping of Death”, che sfrutta un malfunzionamento nel driver TCP/IP del sistema operativo forzando il crash di Windows 10.
- KB4580346 (Build 14393.3986) per la versione 1607
- KB4580370 (Build 15063.2525) per la versione 1703
- KB4580328 (build 16299.2166) per la versione 1709
- KB4580330 (build 17134.1792) per la versione 1803
- KB4577668 (build 17763.1518) per la versione 1809
- KB4577671 (Build 18362.1139 e 18363.1139) per la versione 1903 o 1909
- KB4579311 (Build 19041.572) per la versione 2004
Microsoft però sarebbe già al lavoro per introdurre ulteriori migliorie in Windows 10, che guardano in particolare alla fluidità.
SlashGear afferma che Microsoft intende semplificare il processo di scelta del refresh rate del display a livello di sistema. Questa funzione pare sia già disponibile da diversi giorni per gli utenti iscritti al programma Insider, quindi in futuro potrebbe effettivamente estendersi a tutti gli utenti nel prossimo futuro.
Coloro che intendono attivare la funzione dovranno recarsi nelle voci Impostazioni > Sistema > Schermo > Impostazioni schermo avanzate per trovare l’opzione relativa alla frequenza di aggiornamento. Così facendo gli utenti hanno la possibilità di ottimizzare meglio il refresh rate dello schermo.