E’ proprio vero che a volte il lupo perde il pelo, ma non vizio. E’ questo il caso di Microsoft, che a poco tempo di distanza da un caso analogo già emerso qualche mese fa, finisce nuovamente per rompere qualcosa al suo sistema operativo, nel tentativo di tappare altre falle.
Con l’ultimo aggiornamento a Windows 10 rilasciato in questi giorni per arginare il problema del consumo esoso di memoria RAM dei PC, Microsoft è dovuta correre ai ripari confermando che il fix ha fatto emergere un nuovo problema nella stabilità del sistema.
Il nuovo aggiornamento, dal nome in codice KB4515384, sembra infatti che abbia parzialmente “rotto” la barra Start di Windows 10, definita da diversi utenti non funzionante. Nel tentativo di arginare il problema della RAM, pare quindi che Microsoft abbia generato una nuova falla nel sistema, e non parliamo poi solo di Start, perché l’altra criticità emersa e sottolineatoadalla stessa azienda, riguarderebbe anche l’impossibilità di utilizzare la funzione di “Windows Search” per cercare i file nel sistema operativo.
Il problema al momento sembra coinvolgere nello specifico gli utenti forniti di un Windows 10 aggiornato alla build 1903, e nell’attesa di una patch correttiva (che si spera arrivi al più presto), Microsoft ha fornito alcune indicazioni per aggirare il problema della ricerca Windows. La guida si può consultare a questo indirizzo.