Nonostante gli ultimi processori Snapdragon siano in grado di supportare sistemi operativi a 64 bit, Microsoft fornisce attualmente soltanto dispositivi con a bordo Windows 10 Mobile nella versione a 32 bit e lo stesso vale per gli altri OEM che creano dispositivi per questo sistema operativo.

Microsoft ha indirettamente confermato che presto i loro smartphone avranno un sistema operativo a 64 bit tramite un post in cui si parla del lavoro di Dave Cutler, un dipendente Microsoft che è stato determinante nel passaggio del sistema operativo desktop di Redmond ai 64 bit. Nel post viene detto che «persino i nostri smartphone avranno presto un sistema operativo a 64 bit». Verso l’inizio di quest’anno alcuni rumor suggerivano che Windows 10 Mobile sarebbe passato ai 64 bit con il rilascio di Redstone (ora Anniversary Update).

Il supporto ai 64 bit permetterà di costruire smartphone con più di 4GB di RAM, un numero maggiore di registri per la CPU, nuovi set di istruzioni, supporto multipiattaforma, consumi ridotti e molto altro. Un tale quantitativo di RAM potrebbe essere molto utile visti i progetti di Microsoft di portare le applicazioni x86 su piattaforma ARM.

Di recente, quando al CEO di Microsoft, Satya Nadella, è stato chiesto del futuro di Windows 10 Mobile lui ha risposto che Continuum è il loro punto di forza e che più di ogni altra cosa vogliono continuare a lavorare su questa funzionalità.

Considerata la crescente potenza degli smartphone odierni ed i quantitativi di RAM che può mettere a disposizione un sistema operativo a 64 bit, saranno sempre di più gli scenari in cui lo smartphone potrà prendere il posto del PC di casa.