Se avete un sistema operativo Windows sapete già da tempo che è disponibile la nuova versone, Windows 10. Se per un motivo o un altro non lo desiderate, sappiate che Microsoft aggiorna lo stesso.
Fino a oggi sapevamo che Windows 10 era facoltavivo e gratuito. Sul primo punto adesso abbiamo alcuni dubbi. Nei giorni scorsi alcuni utenti che non hanno aggiornato alla nuova versione, si sono visti ugualmente comparire i file che servono per l’installazione sull’hard disk. In pratica il download avviene in tutti quei pc che hanno scelto da fare gli aggiornamenti automatici.
Ovviamente sarà l’utente a scegliere se aggiornarlo o meno. Ma intanto i file di Windows 10 sono scaticati sul PC, il quale regolarmente invia la richiesta di effettuare l’aggiornamento. Questo pacchetto dati, necessario per l’installazione, ha un peso che varia dai 3 ai 6 GB. Ben pesante, soprattutto per coloro che hanno una tariffa a consumo. Se poi l’aggiornamento viene fatto su uno smartphone o tablet con poca memoria, questi GB scaricati senza averli mai chiesti, potrebbero non essere particolarmente graditi.
Redmond spiega così: ” In questo modo chiunque abbia scelto di ricevere gli aggiornamenti automatici attraverso Windows Update può avere il nuovo sistema operativo quando deciderà di fare l’upgrade”.
Stategia di mercato? Quello che sappiamo è che nel giro di due anni Windows wuole portare almeno su un miliardo di dispositivi il nuovo sistema operativo e forse, è disposto anche ad alcune forzature.