Qualche giorno fa un ingegnere del supporto Microsoft, ha svelato che le copie di Windows 10 TP avranno una “scadenza”, al termine della quale non sarà più possibile avviare la copia di Windows in vostro possesso!
Sulle Technical Preview distribuite, la “fine” della licenza d’uso (al termine della quale è necessario aggiornare), avviene così: il processo inizia circa due settimane prima della data prevista con i primi messaggi di notifica. Successivamente, il sistema operativo inizierà a riavviarsi senza alcun preavviso, finché la copia non sarà più avviabile superate le due settimane di utilizzo dalla data di scadenza. La rivelazione di questo sistema di “licensing”, ha creato qualche perplessità anche tra gli addetti ai lavori, tra questi, il noto sito WinBeta si chiede:
E’ questa la strada che percorrerà Microsoft per chi installerà la copia pirata di Windows 10? E’ questo che succederà al termine del primo anno dal rilascio commerciale?
La casa di Redmond è sempre stata piuttosto “cauta” sull’argomento, anche se a più riprese, ha precisato che Windows 10, non sarà un prodotto a “pagamento” o ad “abbonamento”, e che superati i dodici mesi dal rilascio, non verrà chiesto alcun “esborso” agli utenti. Per quanto riguarda le Technical Preview di Windows 10, la licenza d’uso delle ultime versioni pubblicate, scadrà il 1 ottobre 2015, e l’uso verrà interdetto a partire dal 15 ottobre. Durante la conferenza per sviluppatori che si terrà oggi 29 aprile 2015, cercheremo di saperne di più, anche se da parte di Microsoft non c’è stata alcuna ufficializzazione in merito.