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Windows 11: problemi nelle prestazioni con i PC preassemblati

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Windows 11: problemi nelle prestazioni con i PC preassemblati

Windows 11 arriverà a breve, ma a quanto pare sta già creando qualche grattacapo. La segnalazione arriva dai colleghi di PC Gamer, che nella loro analisi del nuovo sistema operativo sui PC già preassemblati da fabbrica hanno scoperto alcuni gravi problemi prestazionali.

Nello specifico Windows 11 potrebbe ridurre fino al 28% le prestazioni dei preassemblati durante le sessioni di gaming per via del Virtualization-Based Security (VBS), con risultati a dir poco sconcertanti per alcuni PC.

Virtualization-Based Security (VBS) è un’impostazione introdotta in Windows 10 che utilizza la virtualizzazione hardware e software per migliorare la sicurezza del sistema. Fondamentalmente crea un sottosistema isolato che aiuta a impedire al malware di rovinare il PC.

È una funzionalità destinata principalmente ai clienti aziendali per poter bloccare i PC aziendali che lasciano nei loro uffici e assicurarsi che non vengano compromessi.

La redazione ha testato una selezione di giochi sull’attuale build di Windows 11, con VBS disattivato e VBS abilitato (anche se non effettivamente in esecuzione) e l’impatto è notevole sulle prestazioni..

Far Cry New Dawn è il titolo che presenta meno anomalie al momento, dato che VBS influenza le prestazioni di appena il 5% sul frame rate. Ma è Horizon Zero Dawn a preoccupare dato che le prestazioni possono scendere del 25% circa, così come Metro Exodus del 24% e Shadow of the Tomb Raider del 28%.

Tuttavia, allo stato attuale sembra che abilitare VBS non ha alcun impatto sulla velocità effettiva dell’hardware nel sistema. La frequenza media della GPU e della CPU in realtà cambia a malapena.

Si nota però un particolare interessante: il consumo di energia è diminuito sia per il processore che per la scheda grafica. Non è ancora chiaro in che modo VBS vada ad inficiare sulle prestazioni dei giochi, ma si tratta ovviamente di una soluzione che Microsoft dovrà arginare al più presto.

Il problema inoltre dovrebbe presentarsi solo sui PC preassemblati che arriveranno sul mercato con il nuovo Windows 11, mentre coloro che aggiorneranno da Windows 10 non dovrebbero correre rischi, tuttavia come avviene molto spesso in queste occasioni, vi invitiamo ad essere cauti.