In questi mesi diverse ricerche di mercato hanno evidenziato una crescita di Windows 11 molto precoce sul mercato, tuttavia nuovi risultati diffusi da Lansweeper suggeriscono qualcosa di diametralmente diverso: l’adozione di Windows 11 si starebbe rivelando piuttosto lenta.
Nel gennaio 2022 AdDuplex ha affermato che Windows 11 aveva recuperato il 16% del della fetta di mercato dominata fino a quel momento da Windows 10.
Sebbene il grafico di AdDuplex non fornisca una ripartizione della quota di mercato di ogni sistema operativo Windows, il fatto che Windows 10 sia dominante nella maggior parte dei mercati principali significa che il 16% di esso si tradurrebbe in una percentuale complessiva più elevata degli utenti totali di PC rispetto a quanto afferma il rapporto di Lansweeper.
Secondo quest’ultimo, Windows 11 ha conquistato solo l’1,44% del mercato ad aprile 2022.
Questa cifra deriva da una scansione di 10 milioni di PC, che secondo Lansweeper sono per il 20% aziendali e per l’80% consumer. Inoltre, i risultati del fornitore di software per la gestione delle risorse IT mostrano anche una scomposizione di come la maggior parte degli altri sistemi operativi Windows sta andando sul mercato.
Sulla base delle cifre a disposizione, Windows 11 deve ancora battere Windows XP, che rimane un sistema operativo preferito da molti utenti nel mondo. Tuttavia, amato o meno, XP è vecchio e l’idea che Windows 11, in rapida crescita in ambiti rivelanti come il gaming per PC, rientra in quelle analisi facilmente sensazionaliste.
Lansweeper tutto sommato lo aveva previsto quando ha affermato che Windows 11 si sarebbe rivelato una sfida per i dispositivi aziendali. E studi più recenti hanno più o meno concordato sul fatto che l’adozione aziendale non sta accelerando. Ma il fatto che Lansweeper affermi che i risultati di questo studio sono principalmente derivati dai consumatori lascia spazio al dibattito, considerando i rapporti di Windows 11 diffusi da altre fonti.
“Sebbene il tasso di adozione stia aumentando gradualmente, è ovvio che gli aggiornamenti di Windows 11 non stanno andando così velocemente come sperato da Microsoft, soprattutto all’interno dell’ambiente aziendale”, ha affermato Roel Decneut, Chief Strategy Officer di Lansweeper. “Molte organizzazioni sono state scoraggiate dal dover acquistare nuove macchine che soddisfano queste condizioni, mentre altre sono semplicemente soddisfatte dell’attuale esistenza di Windows 10, che continuerà ad essere supportato fino al 2025”.
In ogni caso, se questi dati saranno veri o meno, Microsoft sta già lavorando da diversi mesi con l’obiettivo di estendere la compatibilità del sistema operativo con sempre più configurazioni. Uno dei pregi inoltre di Windows 11 è che si tratta di un sistema operativo gratuito, ed è anche scaricabile come aggiornamento per i possessori di un PC con Windows 10 (a patto che abbia requisiti compatibili).