Vi abbiamo parlato nei giorni scorsi di Windows 365, ovvero il servizio in cloud per le aziende ideato da Microsoft che permette di noleggiare mensilmente un PC Desktop virtuale con sistema operativo Windows 10.
Il servizio ha fatto capolino in altri paesi europei, Italia inclusa e pare che sia andato immediatamente in “sold out”, portando all’esaurimento del periodo di prova.
Secondo Scott Machester, director of Program Management di Windows 365, il servizio sembra aver ricevuto una grandissima risposta positiva da parte dell’utenza, portando l’infrastruttura al limite, con il server che non può più ricevere altri accessi. Per questo motivo Microsoft si è vista costretta a sospendere il periodo di trial, invitando coloro che sono tagliati fuori a pazientare fino a nuova comunicazione.
Windows 365 fa le veci di un vero e proprio PC virtuale e viene proposto con tre piani di abbonamento principali e il supporto completo a Windows 10 (e anche Windows 11 in fufuro).
Il motivo per il quale abbiamo sottolineato piani principali è dovuto al fatto che Windows 365 è un servizio in cloud che vanta diverse opzioni di configurazione che assecondano le piccole (Business) o le grandi imprese (Enterprise).
Che sia Windows 10 Business o Enterprise, i tre piani mensili di abbonamento principali sono 28,20 (Basic), 37,30 (Standard) e 60,10 Euro (Premium). Ognuno di essi offre delle opzioni che scalano in base alla differenza di prezzo, per esempio sul Basic è possibile eseguire browser Web e strumenti per la produttività leggeri; sul modello Standard invece gli strumenti si ampliano e permettono di eseguire un’ampia gamma di strumenti per la produttività e app line-of-business; infine quello Premium permette di eseguire carichi di lavoro a elevate prestazioni e un’elaborazione dei dati più pesante.
Per maggiori dettagli vi rimandiamo alla pagina ufficiale di Windows 365.