Il supporto a Windows 7 si è ufficialmente concluso, ma a quanto pare qualcuno starebbe già spingendo per rendere il sistema operativo open source.
Stando al report di Wccftech, scovato solo adesso, la FSF (Free Software Foundation) ha rilasciato una petizione in data 13 febbraio (il giorno dopo la fine del supporto a Windows 7) per chiedere a Microsoft di rendere Windows 7 un sistema operativo open source.
La nota suona quasi come un guanto di sfida nei confronti di Microsoft, tanto da aver spedito in questi giorni a Redmond un disco fisso in cui copiare il codice sorgente di Windows 7, così da renderlo di dominio pubblico e alla portata di tutti.
Microsoft può rendere Windows libero. Hanno già tutti i diritti legali necessari o la leva per ottenerli. Che scelgano di farlo o meno dipende da loro. Nelle ultime settimane, abbiamo dato loro il messaggio che migliaia di persone in tutto il mondo vogliono che Windows venga liberato. Questo pomeriggio invieremo un disco rigido upcycled insieme alle firme agli uffici della Microsoft. È facile copiare il codice sorgente, dare un avviso di licenza e rispedircelo. Come autori della licenza di software libero più popolare al mondo, siamo pronti a dare loro tutto l’aiuto possibile. Tutto quello che devono fare è chiedere.
Si tratta di una richiesta che difficilmente Microsoft accoglierà, essendo un sistema operativo che godrà ancora di un supporto nel ramo aziendale. Senza dubbio è interessante notare che una volta tanto a gettarsi nell’ambito delle petizioni e’ un gruppo rinominato come la FSF.