Il WWDC 2017 ha finalmente una data ufficiale: il cinque giugno 2017. Lo annuncia la stessa Apple, che pare proiettarsi già in modo concreto al futuro dei suoi prodotti, spezzando conseguentemente la mole di indiscrezioni e rumors aventi ad oggetto il nuovo iPhone e la gamma iPad. L’evento, mera habitué di inizio estate, è in gran parte focalizzato attorno al software ed al firmware dei dispositivi di nuova generazione. Una sorta di antipasto, seppur in chiave ristretta, di ciò che Tim Cook e soci andranno poi a presentare nei mesi a seguire. Hardware e sistema operativo vanno inscindibilmente di pari passo, e in tal senso Apple ci ha abituato negli anni ad una ottimizzazione software dei suoi prodotti di punta.
Il WWDC 2017 sarà insomma con ogni probabilità il teatro del debutto della prossima versione di iOS, che quasi certamente non raggiungerà gli utenti finali – nella sua declinazione stabile e definitiva – fino a quando in <<quel>> di Cupertino non toglieranno il velo al nuovo iPhone (od ai nuovi iPhone, sarebbe forse meglio dire). Ma ci sarà probabilmente spazio per altri sistemi operativi che gravitano attorno alla galassia del gigante californiano: si pensi, ad esempio, alla nuova versione di watchOS (software che alimenta Apple Watch), e chissà anche tvOS e macOS.
Difficile ipotizzare al momento una presentazione in pompa magna di nuovi prodotti hardware, sebbene siano diversi i rumors riguardanti i nuovi iMac e Mac Mini, entrambi dotati di una scheda tecnica aggiornata e migliorata. Inoltre c’è da fare i conti con la <<questione>> iPad: le scorte dei vecchi modelli scarseggiano, ed Apple vorrebbe rilanciare mestamente la categoria tablet (magari proprio con l’inedita versione da 10,9 pollici).
Il WWDC 2017 si terrà presso il McEnery Convention Center di San Jose dal cinque al nove giugno prossimo. Una location del tutto inusuale rispetto al ben più tradizionale Moscone West di San Francisco, attualmente oggetto di lavoro di ristrutturazione. Tutti coloro i quali desiderano acquistare i biglietti potranno farlo a partire dal prossimo 27 marzo, alle ore 10:00 (PDT), mentre tutti gli altri dovranno accontentarsi di una live stream.