Xiaomi è sempre più interessata a lanciarsi nel business dei dispositivi premium. Hugo Barra, il Vicepresidente della compagnia asiatica, ha spiegato che la richiesta di smartphone premium da parte dei propri clienti non può essere ignorata, per tale motivo il brand sta prendendo in seria considerazione l’utilizzo di componenti premium in nome di una più elevata qualità.

Questo nuovo sviluppo nella storia di Xiaomi vedrà l’azienda fronteggiare in prima persona concorrenti quali Samsung, Huawei, Motorola ed LG e, con un po’ di fortuna, ritornare nella top 5 dei produttori più grandi. Le voci che corrono in rete sembrano confermare le intenzioni del brand cinese, con la recente rivelazione della realizzazione di un dispositivo da 600 $ prima della fine dell’anno.

Se da un lato è elevata la richiesta di più dispositivi premium, d’altro canto Xiaomi farebbe meglio ad affrontare con maggior lucidità una situazione di questo tipo. Ricordiamo che una qualità migliore richiede necessariamente un prezzo maggiore. Pertanto, sarebbe saggio da parte del brand cinese non tagliar fuori la produzione di dispositivi a prezzo contenuto ma di ottima qualità, che da sempre hanno garantito un successo assicurato per la compagnia.

Come abbiamo riportato, Xiaomi ha venduto 18 milioni di smartphone in questo trimestre, e la maggior parte delle unità vendute appartengono alla gamma Redmi, dunque dispositivi di fascia media ad un prezzo aggressivo, dimostrando l’apprezzamento degli utenti verso questa tipologia di smartphone. Passare a prezzi più elevati in onor di una migliore qualità potrebbe costar caro alla compagnia asiatica, le cui vendite potrebbero risentirne.