Xiaomi BlackShark, altra certezza: 8 gigabyte di RAM. E il fingerprint…

Xiaomi è già proiettata avanti dopo la presentazione di Mi MIX2S orchestrata nel corso della giornata di ieri. Il produttore cinese ha infatti in programma l’ufficializzazione di almeno due nuovi top di gamma, tra cui il primo smartphone da gaming ribattezzato subito sotto l’appellativo – non ancora confermato, si badi bene – Xiaomi BlackShark, in ossequio al nome legato alla controllata investita del compito di portare avanti il settore videoludico per conto della stessa Xiaomi.

Tra le peculiarità ormai certe figura la presenza del processore Snapdragon 845, che potrebbe fare il paio con un altro accorgimento senz’altro rilevante: il lettore di impronte digitali incastonato sotto il display, tendenza quest’ultima che caratterizzerà alcuni top di gamma – in special modo di derivazione cinese – attesi nella seconda parte del 2018. Se finora abbiamo avuto modo di riportare come l’inserimento di una tale funzionalità rappresenti una delle peculiarità distintive di Xiaomi Mi 7 – il cui lancio commerciale è stato posticipato per modificare l’aspetto estetico dello smartphone – la situazione viene invece leggermente stravolta da alcuni rumors dell’ultima ora.

A ricostruire il quadro è infatti il solito XDA, che ha scoperto l’esistenza di due differenti rami di sviluppo del firmware riguardanti due dispositivi contrassegnati sotto gli appellativi tecnici di dipper e dipperold. In buona sostanza, il prossimo smartphone Xiaomi top di gamma non sarebbe dotato di lettore di impronte digitali sotto schermo. Che a questo punto potrebbe invece ben figurare proprio all’interno di Xiaomi BlackShark.

La stessa fonte non manca inoltre di rimarcare alcune presunte caratteristiche del primo smartphone da gaming di Xiaomi, partendo proprio dalla presenza del processore Snapdragon 845, confermato ufficialmente dalla stessa controllata della società cinese. Secondo quanto riportato, l’ultimo processore di Qualcomm sarebbe infatti affiancato ad 8 gigabyte di memoria RAM – come Razer Phone – mentre il display avrà una risoluzione Full HD+. Sconosciute dimensioni e frequenza di aggiornamento, fattori invece preponderanti sul primo smartphone di Razer.

Altro punto di partenza sarà invece Android 8.0 Oreo con supporto nativo di Project Treble, così come un prezzo di listino sensibilmente più basso rispetto a Razer Phone. Staremo a vedere, anche se c’è un altro tassello importante pronto a identificare Xiaomi BlackShark dopo lo Snapdragon 845 ed è legato alla memoria RAM. La speranza adesso è che il produttore cinese possa tirar fuori novità significative anche per quanto riguarda il posizionamento del lettore di impronte digitali.

FONTE: XDA

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