Xiaomi e Oppo sono al lavoro su processori proprietari

In un nuovo report di Digitimes si è parlato della crescita di Xiaomi e Oppo, e di come la pandemia stia spingendo questi due produttori a sviluppare dei nuovi processori proprietari.

Una notizia non propriamente inedita, dato che si era già parlato dell’impegno delle due aziende cinesi nella realizzazione di nuovi SoC proprietari, non tanto per fronteggiare Mediatek e Qualcomm, ma come azione preventiva nel caso in cui i rapporti tra america e cina fossero inaspriti ulteriormente con altre sanzioni.

Questo permetterebbe alle due aziende di muoversi anche con maggiore autonomia in futuro, senza dover dipendere da altri fornitori per i loro device, un po’ come già accade anche con Samsung. Di Oppo nello specifico erano già emerse delle indiscrezioni sull’esistenza di un SoC proprietario nei mesi scorsi grazie al cosiddetto “Mariana Plan”, un nome in codice adottato internamente per identificare il progetto di realizzazione dei suoi processori proprietari.

La produzione di questi nuovi SoC con supporto alle reti 5G sub-6Ghz sarebbe già stata avviata da entrambi i produttori, con Unisoc coinvolto come partner per la realizzazione concreta dei progetti commissionati dalle due aziende cinesi. Digitimes afferma che la presentazione dei nuovi SoC dovrebbe avvenire tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022.

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