Secondo gli ultimi report di Gizchina, Xiaomi starebbe testando una nuova funzionalità per la sua MIUI 13, in fase di testing sul mercato cinese.
Questa nuova funzione porta il nome di Pure Mode e la sua scoperta è contestuale all’arrivo della versione 12.5 della MIUI in Cina. L’azienda starebbe già cercando dei potenziali tester a cui affidare questa Pure Mode che, stando alle prime informazioni, rappresenta una sorta di livello aggiuntivo alla protezione della sicurezza del dispositivo.
Una volta attivata l’utente non potrà più installare applicazioni da fonti esterne, a parte quelle classiche e certificate come ufficiali, andando dunque a contrastare la filosofia “open” che da sempre contraddistingue Android rispetto alla concorrenza.
E la stessa Xiaomi ha giustificato la Pure Mode sottolineando il fatto che la natura troppo aperta del sistema operativo di Google può mettere a repentaglio la sicurezza dei dispositivi. Con questa soluzione Xiaomi permetterà agli utenti di rafforzare liberamente la loro sicurezza nei dispositivi del produttore.
Secondo Xiaomi attualmente sono circa il 10% le applicazioni da fonti sconosciute che hanno causato problemi di sicurezza sui suoi device con MIUI. Coloro che decideranno di attivare la Pure Mode dovranno dire addio agli APK esterni e affidarsi esclusivamente agli store ufficiali da cui reperire le applicazioni, un po’ come avviene già ora sui dispositivi di casa Apple.