Xiaomi è stata spesso criticata per i problemi incontrati nel rifornimento dei propri prodotti, facendo in modo che gli smartphone dell’azienda non sempre risultassero prontamente disponibili all’acquisto e ciò ha riguardato perfino il paese d’origine del brand. Questo problema si è ripercosso anche sull’ultimo flagship, Xiaomi Mi 5, disponibile fino a questo momento unicamente attraverso i cosiddetti flash sale.
Il CEO Xiaomi ha rivelato, in una lettera interna all’azienda, le proprie intenzioni di curare maggiormente la divisione mobile e di provvedere personalmente a cercare una soluzione per quanto riguarda la produzione dei dispositivi. Come avevamo anticipato, inoltre, la capacità di produzione di Xiaomi è incrementata da 700000 ad un milione di unità per mese. Quest’ultima notizia sembra aver finalmente permesso alla compagnia di vendere Xiaomi Mi 5 liberamente, e di dare un taglio ai flash sale.
Xiaomi Mi 5 sarà disponibile via open sale, attraverso diversi rivenditori sparsi sui mercati asiatici e tramite i rivenditori online; ad annunciarlo è stata l’azienda stessa nella giornata di oggi, mettendo in chiaro che tutto ciò avrà inizio a partire da dopodomani, dunque dal 1 Giugno.
Ricordiamo, tuttavia, che Xiaomi Mi 5 Pro, ovvero la variante in ceramica, non sarà ancora disponibile per l’acquisto: sebbene si sia stabilizzata la produzione del corpo in ceramica, sembra che una produzione su larga scala sia ancora fuori portata.