Mediante il proprio account ufficiale sul social network cinese Weibo, Xiaomi ha confermato in queste ore di aver indetto una conferenza stampa il 25 aprile prossimo propedeutica all’ufficializzazione di un nuovo smartphone Android. Nessuna conferma diretta circa il contenuto e, corrispondentemente, il nome del dispositivo in oggetto, ma sappiamo per certo che sarà Xiaomi Mi 6X a fare il suo ingresso sul mercato da qui alle prossime settimane. L’indizio decisivo? La certificazione dell’ente di regolamentazione delle comunicazioni in Cina, TENAA, confezionata proprio nei giorni scorsi.
Xiaomi annuncerà il suo nuovo smartphone Android presso l’Università di di Wuhan in Cina e al momento non ci sono speranze di veder sul palco anche il nuovo ed attesissimo Mi 7, che invece arriverà qualche settimana più avanti in questo trimestre, forse nella forbice temporale compresa tra maggio e giugno.
Al di là della presentazione stampa, possiamo già trarre alcune indicazioni importanti circa le caratteristiche del prossimo Xiaomi Mi 6X. Secondo le rilevazioni della TENAA, lo smartphone in questione sarà caratterizzato dallo stesso display da 5.99 pollici di tipo IPS a risoluzione Full HD+ e rapporto di aspetto in 18: 9 già utilizzato da Xiaomi sugli attuali Redmi 5 Plus e Redmi Note 5 / Redmi Note 5 Pro. Sotto la scocca batterà forte la presenza di un processore Qualcomm (e non invece MediaTek, come caldeggiato nei giorni scorsi) in configurazione octa-core a 64bit con frequenza operativa a 2,2GHz: secondo le ultime indiscrezioni, il chipset scelto dal produttore cinese dovrebbe essere lo Snapdragon 626 o lo Snapdragon 630, dunque in linea con il modello precedente. Peccato però non vedere lo Snapdragon 636, nettamente più performante e brillante in termini di potenza rispetto al vecchio Snapdragon 625.
Xiaomi Mi 6X sarà commercializzato in due differenti varianti a seconda della memoria RAM (4 o 6 gigabyte) e spazio di archiviazione nativo (64 o 128 gigabyte). Miglioramenti per quanto concerne il comparto fotografico, ad incominciare dalla presenza della fotocamera frontale da 20 megapixel (sensore Sony IMX376) sino ad approdare al modulo doppio sul posteriore (20 megapixel + 12 megapixel), verosimilmente lo stesso incastonato su Redmi Note 5 AI.
L’aspetto estetico riprenderà le linee guida degli ultimi Redmi Note, seppur con un collocamento delle antenne in pieno stile Mi 5X e Mi A1, mentre la batteria dovrebbe attestarsi sui 2.910mAh. Pressoché certa la presenza di Android 8.1 Oreo con interfaccia personalizzata MIUI 9.5. La speranza adesso è che possa esser ufficializzato presto uno Xiaomi Mi A2 con a bordo Android One, sulla falsariga della strategia orchestrata lo scorso anno da Xiaomi.
FONTE: Gizmochina