Xiaomi Mi 7 è pronto a tracciare la stessa strada battuta due anni or sono dall’apprezzato Xiaomi Mi 5. Non ci riferiamo soltanto a specifiche hardware o caratteristiche del già atteso smartphone cinese, quanto piuttosto alle strategie commerciali che faranno da contraltare al lancio del nuovo top di gamma di Xiaomi.

Insomma, per farla breve l’oggetto del contendere riguarda l’uscita di Xiaomi Mi 7. Che mai come adesso si ritiene coincidente con la kermesse spagnola del Mobile World Congress 2018 in scena tra il 26 febbraio e il primo marzo.

Non si tratta soltanto di rumors più o meno fondati, bensì di un dato di fatto. Come si evince dal sito ufficiale del suggestivo evento in programma a Barcellona, Xiaomi sarà uno degli espositori del Mobile World Congress (MWC) 2018. Un ruolo dunque attivo e non di secondo piano, nel tentativo evidentissimo di sfidare a viso aperto la concorrenza. Come accadde proprio due anni or sono, allorquando la sfida a distanza tra Galaxy S7 e LG G5 (entrambi presentati al Mobile World Congress 2016) vide interrompersi per far spazio al debutto di Xiaomi Mi 5.

Insomma, il prolifico produttore cinese presenterà qualcosa e, alla stessa stregua di due anni addietro, quale migliore occasione per far bella figura dinanzi ad una platea già in fermento per il debutto di Samsung Galaxy S9/S9+, Sony Xperia XZ Pro e Nokia 9?

Xiaomi Mi 7 partirà su alcuni punti fermi, per stessa ammissione dell’addì Lei Jun. Il rimando va soprattutto alla presenza del processore Snapdragon 845 di Qualcomm, incastonato dentro una scocca impreziosita – alla stregua di Xiaomi Mi Mix 2 – da cornici sottili e display con aspetto in 18: 9. Un prodotto insomma sulla carta completissimo, suggellato dalla presenza della ricarica wireless e della variante Plus mai approdata con il lancio di Xiaomi Mi 6. Peccato soltanto per l’assenza del lettore di impronte digitali sotto il display, caratteristica quest’ultima inaugurata soltanto di recente da Vivo al CES 2018 di Las Vegas.