Il Mobile World Congress 2018 si avvicina e con esso il debutto di Xiaomi Mi 7. Che non vuol assolutamente sfigurare dinanzi al lancio dei nuovi top di gamma del 2018 da parte di Samsung, Huawei e Nokia. Anzi, il produttore cinese ha in serbo grosse novità al fine di catalizzare su di sé l’attenzione, e il rimando non va inteso soltanto in termini di componentistiche hardware.
Acclarata ormai ufficialmente – almeno stando alle parole del massimo dirigente dell’azienda – la presenza del processore Snapdragon 845, il nuovo smartphone Xiaomi farà però dell’aspetto estetico il suo principale punto di forza, ereditando in chiave ancora più affinata quanto di buono e apprezzato svolto nell’ultimo periodo con il lancio di Mi MIX 2.
Finora abbiamo avuto un assaggio del retro del dispositivo e adesso siamo pronti a spulciare la parte frontale, impreziosita da una presenza pressoché ingente e (quasi) totale di schermo. Le cornici sono infatti ridotte all’osso in almeno tre angoli portanti (impressionante soprattutto il fondo, quasi privo di spazi), con la facciata superiore leggermente più marcata per far posto alla fotocamera frontale. Il render – trapelato soltanto in data odierna e tutto sommato abbastanza verosimile, anche perché il posteriore è identico ai rumors emersi finora – mette in mostra un pannello con aspetto in 18: 9 e rapporto schermo/superficie pressoché identico agli importanti valori toccati con la gamma Mi MIX.
Insomma, pur mancando il lettore di impronte sotto il display (sarà implementato nel posteriore, come confermato peraltro dal render odierno), Xiaomi Mi 7 è pronto a conquistare gli utenti per via di una attenzione certosina e particolare al design. Sotto il cofano ci sarà invece tutto quel che serve per catalogare il nuovo smartphone Xiaomi dentro il settore top di gamma, a fronte della presenza di 6 gigabyte di memoria RAM, doppia fotocamera posteriore e, soprattutto, quel concetto cardine di intelligenza artificiale che promette di migliorare l’intero comparto fotografico dopo i buoni propositi conquistati con Mi Note 3.