Xiaomi ha confermato con un post che il nuovo Mi 9 Lite arriverà in Italia il 16 Settembre, in concomitanza quindi al lancio spagnolo previsto sempre per la stessa data.
Nei giorni scorsi infatti l’azienda cinese aveva confermato quella data solo per la Spagna, ma con l’aggiunta dell’Italia, si apre quindi alla possibilità che il nuovo smartphone arrivi anche in altri paesi dell’Europa.
In teoria abbiamo pochi dettagli ufficiali su questo smartphone, tuttavia il device dovrebbe essere un rebranding per il mercato europeo del Mi CC9 che l’azienda ha presentato in esclusiva per il suolo cinese. Ad alimentare la possibilità che si tratti del medesimo dispositivo è la proprio la presenza di una tripla fotocamera posteriore con sensore principale da 48 MegaPixel, e una anteriore da 32 MegaPixel, le medesime già montate sul CC9.
E considerando che solitamente questi rebranding cambiano ben poco durante durante un passaggio da un mercato a l’altro, è lecito aspettarsi anche le medesime caratteristiche hardware.
Xiaomi CC9 monta un display OLED da 6,39 pollici con risoluzione FullHD+, un processore Snapdragon 710, 6GB di RAM e due tagli di memoria da 64 e 128GB. Troviamo poi un sensore delle impronte digitali integrato direttamente sotto al display.
Pur avvalendosi di un processore con una fascia di potenza medio/alta, il dispositivo punta le sue caratteristiche anche nell’ambito del gaming grazie alla modalità Game Turbo 2.0, che ottimizza il software per poter sfruttare al meglio le risorse hardware disponibili. Si tratta di una tecnologia ormai sempre più diffusa sugli smartphone ad alte prestazioni, poiché regola dinamicamente la frequenza della CPU in base al carico di rendering del gioco.
Inoltre, Xiaomi lo scorso Luglio ha annunciato anche una variante chiamata C9e, un dispositivo che si presenta leggermente depotenziato, con un display ridotto da 6,088 pollici HD+ e la presenza di un processore inferiore, ovvero lo Snapdragon 665, che sposta il dispositivo nella fascia medio/bassa.
Altre differenze riguardano l’assenza del sensore di impronte digitali sotto al display, un lettore NFC e la modalità Game Turbo 2.0. La batteria invece è da 4.030mAh, la medesima già presente anche sul modello principale.
Dato che si parla di un singolo smartphone, è lecito ipotizzare che l’azienda porterà solo la versione più potente delle due in Europa, lasciando quella di fascia bassa una prerogativa per il solo mercato casalingo. Lo smartphone inoltre dovrebbe essere già certificato Google, quindi è molto probabile che sarà tra i primi smartphone del produttore a ricevere il nuovo sistema operativo Android 10.
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