Non sarà Android 8.0 Oreo (promesso e indiziato al rilascio entro fine novembre), eppure i possessori di Xiaomi Mi A1 possono sperimentare un supporto software attento e costante. Merito del programma Android One, insignito da una esperienza pressoché stock e senza troppi fronzoli del <<robottino verde>> (fatta eccezione per sparute app Xiaomi) e, soprattutto, impreziosito da aggiornamenti di sistema a cadenza mensile.
E così, dopo il rilascio del primo ed importante update (condito da opportuni bug-fix), è adesso la volta delle patch di sicurezza Android di ottobre, approdate per l’occasione anche sul primo smartphone Android One di Xiaomi. Che in questi ultimi giorni sta per l’appunto aggiornandosi ad un nuovo firmware, il cui peso specifico – come peraltro documentato da alcuni feedback della community – è tutto sommato vario: si parte da poco piĂ¹ di 100 megabyte (118mb, nello specifico), fino ad approdare addirittura a poco piĂ¹ di un gigabyte. In ambedue i casi si tratta ad ogni modo delle piĂ¹ recenti patch di sicurezza rilasciate da Google, agganciate per l’occasione (in base ai vari modelli smerciati, in special modo per quello indiano) ad affinamenti ulteriori del software.
Xiaomi Mi A1 è insomma perfettamente allineato agli ultimi smartphone Android piĂ¹ recenti, in attesa dell’avvento di Android 8.0 Oreo, promesso ufficialmente dal produttore cinese e indiziato al debutto entro fine novembre o, comunque, entro lo spirare dell’anno in corso. Una buona notizia insomma per chi ha giĂ potuto toccare con mano il primo smartphone Android One di Xiaomi, impreziosito indubbiamente da un buon margine di rapporto qualitĂ -prezzo. Peccato soltanto che non sia venduto ufficialmente in Italia.