Xiaomi Mi Drone inaugura ufficialmente l’incursione (od il volo, se preferite) del brand cinese all’interno del particolare segmento dominato in lungo ed in largo da aziende del calibro di DJO. Non soltanto smartphone e tablet, quindi, bensì dispositivi variamente congegnati pronti a strizzar l’occhio a settori di tendenza, tenendo pur sempre a mente il leitmotiv di una compagnia capace di scalare in pochi anni la ripida montagna del mercato mobile. Il nuovo drone griffato Xiaomi condensa appieno le dinamiche dell’azienda, giacché mette in risalto caratteristiche e prestazioni non trascurabili senza tuttavia far leva su prezzi eccessivamente pepati o confacenti alle politiche dei brand più quotati del settore. Una tecnologia insomma a portata di tutti, se volessimo parafrasare la mission della società capitanata dall’ex-Google Hugo Barra.
Realizzato a stretto gomito con la cinese Flymi, Xiaomi Mi Drone è un quadricottero impreziosito da fotocamera a 360 gradi (sensore Sony da 12.4 megapixel) capace di registrare video alla mastodontica risoluzione 4K. Il prezzo contenuto (460 dollari, nel caso specifico) rappresenta un interessante biglietto da visita unitamente alla modularità, la vera feature killer orchestrata dal produttore cinese: il nuovo drone, stando a quanto riportato infatti in sede di presentazione ufficiale, potrà esser smontato nei suoi tre elementi cardine (fotocamera, quattro rotori e batteria da 5.100mAh) al fine di sostituirli qualora emergessero problematiche di sorta. Valida anche l’autonomia, capace di garantire, stime ufficiali alla mano, sessioni di circa 27 minuti in un raggio di tre chilometri.
Xiaomi Mi Drone potrà esser comandato a distanza mediante un classico joystick, la cui peculiarità saliente concerne il meccanismo di aggancio con lo smartphone: quest’ultimo fungerà in pratica da viewfunger al fine di accertarsi cosa il drone stia inquadrando; attraverso una applicazione strutturata ad-hoc e disponibile per dispositivi mobile, invece, si potrà gestire tutto ciò che concerne la videocamera. Xiaomi Mi Drone sarà disponibile allo spirare del mese di luglio – arco temporale che concluderà di fatto un attento e mirato programma di test – ad un prezzo di listino di 460 dollari; in prosieguo sarà immessa sul mercato anche una variante più economica (380 dollari), caratterizzata da una fotocamera a 360 gradi capace di registrare fino a 1080p. Nessuna menzione invece per quel che riguarda politiche di commercializzazione, giacché il nuovo drone di Xiaomi sarà disponibile – almeno per il momento – lungo il territorio cinese. Di seguito un breve video e immagini di presentazione di Xiaomi Mi Drone.