Xiaomi Mi Max 2 torna a riecheggiare tra le pagine del web, in ossequio alla presenza di nuove indiscrezioni pronte a far definitiva chiarezza in merito alle sue peculiarità distintive. Una sorta di punto esclamativo, se è vero che, a detta dei rumors più recenti, il mastodontico phablet da 6.44 pollici verrà presentato ad una settimana di distanza (19 aprile prossimo, ndr). In pratica in stretta concomitanza con gli attesissimi Mi6 e Mi6 Plus.
Difficile pensare che Xiaomi possa fare abbuffata di smartphone, condensando in un unico evento parte delle proprie strategie inerenti la fascia medio-alta ed altissima del mercato mobile. Più verosimile immaginare forse un debutto del successore di Mi Max già a partire dalle settimane successive, magari proprio in occasione di quel mese di maggio più volte indicato dalla rete come arco temporale indiziato per la fatidica ufficialità.
L’incertezza è avvinta anche per quanto concerne la scheda tecnica di Xiaomi Mi Max 2. Le indiscrezioni odierne caldeggiano infatti l’ipotesi di una doppia variante del phablet, ambedue unificate dalla dimensione del display (6.44 pollici, in pratica la stessa del modello attualmente in commercio) e dalle soluzioni estetiche ma, tuttavia, differenziate marcatamente in termini di componentistiche hardware. Il modello di ingresso avrà, a detta dei rumors, il compito di aggredire il segmento di fascia media, mettendo in mostra una peculiarità distintiva: l’autonomia. Il pannello sarà infatti a risoluzione Full HD (1920 x 1080 pixel) e, viste le generosissime dimensioni, ci sarà spazio per una batteria da ben 5.000mAh. E se a questo aggiungiamo una soluzione conservativa come il processore Snapdragon 626 di Qualcomm (successore dell’apprezzatissimo 625), è estremamente facile porre Mi Max 2 ai vertici della speciale graduatoria riguardante i dispositivi ben capaci e prestanti da un punto di vista dell’autonomia.
Discorso diametralmente opposto per la seconda variante, improntata stavolta verso un altro concetto cardine: la potenza. Sì, perché Xiaomi Mi Max 2 in versione più costosa e <<rifinita>> sarà alimentata dal chipset Snapdragon 660 e, forse, da sei gigabyte di memoria RAM. Non abbiamo indiscrezioni riguardanti il comparto multimediale, se non fosse per la fotocamera frontale da 5 megapixel del tutto identica al modello più economico, mentre il comparto software sarà plasmato secondo i dettami di Android Nougat 7.1.1, opportunamente modificato ad-hoc dall’interfaccia proprietaria MIUI (tra le prossime novità in serbo da Xiaomi figurano split screen e picture-in-picture, sicuramente utili su un phablet di ingente dimensioni come quello in serbo dal produttore cinese).
Xiaomi Mi Max 2 dovrebbe aver una forbice di prezzi oscillante tra i 217 e i 246 dollari, a seconda della variante scelta rispettivamente catalogata sotto il segmento di fascia media e medio-alta del mercato mobile.