Se siete convinti che il nuovo Xiaomi Mi Note 2, non sia altro che un clone spudorato del Note 7 o dell’ S7 Edge per via della forma del display, dobbiamo deludervi. Il suo pannello OLED leggermente piegato su entrambi i lati, con cui è possibile anche qui utilizzare gli Edge UX-style tricks (funzioni extra esterne al display principale), in realtà è costruito interamente dalla LG, e non dalla Samsung.
Certo, questo non rende il suo display nè migliore nè peggiore di quello di un Note 7 (teoricamente ovviamente, non considerando che è già deceduto ancor prima di uscire in Italia), ma almeno il monopolio di Samsung sui display flessibili di produzione di massa, potrebbe iniziare a interrompersi con i telefoni come il Mi Note 2. In che misura tali pannelli dual-edge possano realmente servire in maniera pratica, rimane una teoria soggettiva, ma siamo sicuri che almeno esteticamente, stiano bene su un telefono premium.
La ciliegina sulla torta è che Xiaomi sta rilasciando il Mi Note 2 con un modem LTE globale che copre non meno di 37 bande, in modo da poter essere abbastanza certi che saprà sfruttare le linee più veloci, in qualsiasi parte del globo vi possiate trovare. E questo per un telefono cinese, è un punto davvero molto forte. Siete interessati ad acquistarlo?
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