Xiaomi Mi Note 2: la nostra recensione completa

Tra i tanti smartphone edgeless e dual-edge, sicuramente uno che è riuscito a spiccare su tutti è lo Xiaomi Mi Note 2, terminale top di gamma della compagnia cinese successore del primo modello dal medesimo nome. Grazie ad Honorbuy.it, che lo offre nella sua versione global e con garanzia italiana, oltre che garantire spedizioni da magazzini italiani, abbiamo avuto modo di recensire questo smartphone. Vediamo, nella nostra recensione completa, cosa ci ha convinto e cosa poteva essere migliorato!

UNBOXING

La confezione di Xiaomi Mi Note 2 si presenta in una veste “total-white“, che rende il tutto davvero elegante e dona un buon primo impatto all’utente. Appena aperto il box, possiamo notare immediatamente lo smartphone, mentre al livello sottostante abbiamo una cover in plastica rigida e trasparente, i soliti manuale d’istruzione in inglese e cinese con la spilletta d’estrazione della SIM e l’adattatore per la corrente elettrica, di tipo QuickCharge 3.0, da 12V/1.5 A e il cavo USB-to-USB Type-C.

DESIGN E MATERIALI

Sull’onda dei dispositivi Dual-Edge che sono stati presentati nel corso degli ultimi mesi sul mercato globale, anche il colosso cinese porta questa novità nella sua gamma di smartphone con questo modello. Tuttavia, chi si aspetta con questo Mi Note 2 un device con una curvatura accentuata del display, rimarrà deluso. Infatti, rispetto ai vari Samsung, la curvatura è meno accentuata e questo lo si può notare a schermo spento, dove si fa difficile notare quell’effetto “particolare” degli schermi dual-Edge, se non in schermate particolari. Tuttavia, il dispositivo in oggetto oggi è davvero curato esteticamente, con la sua superficie vetrata e curvata posteriormente ed il frame in alluminio. Le due curvature, posteriore ed anteriore, rendono però Xiaomi Mi Note 2 davvero scivoloso, mentre il vetro posteriore trattiene le nostre impronte con una facilità esorbitante.

Sulla parte anteriore abbiamo l’ottimo sensore d’impronte digitale, che funge anche da tasto Home, e due tasti soft-touch programmabili e retroilluminati, oltre a fotocamera ed un altoparlante. Passando ad analizzare i quattro lati, Xiaomi Mi Note 2 ha, sul lato destro, il pulsante d’accensione e i due tasti per la regolazione del volume, sul lato opposto invece lo slot per le due Nano-SIM ed il foro d’estrazione per queste ultime. Ancora, nella parte superiore troviamo il sensore dei raggi infrarossi IR e l’ingresso per il jack da 3.5mm; sul lato opposto ci sono unicamente gli speaker e l’ingresso per la USB Type-C. Solo il doppio flash LED e la fotocamera occupano, invece, la parte posteriore del terminale.

HARDWARE E PRESTAZIONI

Il dispositivo è mosso da un potentissimo processore Qualcomm Snapdragon 821, un’unità quad-core da 2.35 GHz, in accoppiata con una scheda grafica Adreno 530. A completare il tutto, nelle versione inviataci da HonorBuy.it, abbiamo 4 GB di RAM di tipo LPDDR4, 64 Gigabyte di memoria UFS 2.0 non espandibile. Come alcuni di voi già sapranno, è disponibile, poi, una versione con 6 GigaByte di RAM e 128 GigaByte di memoria interna. Xiaomi Mi Note 2 offre, inoltre, la connettività LTE fino a 600 Mbps, Wi-Fi dual band di tipo ac, Bluetooth 4.2, NFC ed il GPS Glonass. Presente l’utile porta infrarossi.

Passando ad analizzare il sensore d’impronte presente in questo Xiaomi Mi Note 2, non possiamo far altro che definirlo fulmineo. Infatti, non appena poggeremo il nostro dito sul sensore, quest’ultimo sbloccherà lo smartphone, oppure, se questo dovesse essere già attivo, saremo portati sulla pagina home del launcher. Tuttavia, il sensore biometrico non funzionerà a schermo spento.

Durante i nostri test ha raggiunto ben 149 mila punti, risultando il quinto smartphone più potente nella classifica generale della famosa piattaforma di benchmark AnTuTu. Questo punteggio, sebbene puramente indicativo, si traduce in una velocità prestazionale interessante, rendendo l’esperienza di utilizzo di questo Mi Note 2 davvero fluida.

CONNETTIVITA’ E RICEZIONE

Il comparto telefonico è composto da un ottimo modulo LTE per entrambe le SIM (dual-Standby), in grado di raggiungere la velocità massima teorica in download pari a 600 Mbps. Tuttavia, come in molti altri dispositivi della compagnia cinese, anche questo Xiaomi non possiede la banda 20, ovvero quella che permette di navigare alla velocità del 4G su una frequenza pari ad 800 MHz, che, in alcune zone, significherà per  gli utilizzatori di schede SIM TIM e Wind l’impossibilità a connettersi alle reti di ultima generazione.

La ricezione è, invece, nella media della fascia di appartenenza sia per le reti mobili che per la connettività Wi-Fi e il GPS assistito dal GLONASS.

DISPLAY

Il display è croce e delizia di questo smartphone prodotto dalla casa cinese: sebbene le curve laterali possano essere considerate l’elemento distintivo di questo pannello da 5.7 pollici con risoluzione QHD da 2560 x 1440 pixel, ci sono alcuni dettagli che sento di criticare. Lo schermo, di tipo AMOLED, ha una strana tendenza all’azzurrino non appena l’angolo di visuale cambi di qualche grado e ciò si nota sopratutto alle due curve laterali, sebbene con il tempo se ne faccia comunque l’abitudine. Lasciando da parte questo particolare, lo schermo di Xiaomi Mi Note 2 è molto luminoso e si adatta al meglio alle condizioni di luce esterne in tempi davvero ridotti. I colori sono poi in linea con quelli degli altri top di gamma dotati della stessa tipologia di schermo, con neri profondi e colori contrastati.

FOTOCAMERA

L’ottica principale è un modulo da ben 22,5 megapixel con apertura focale f/2.0 e doppio flash LED dual-tone. Non manca, inoltre, la stabilizzazione ottica OIS, al fine di garantire ottimi video, registrabili ad una risoluzione massima pari al 4K. Gli scatti effettuati con questo top di gamma di casa Xiaomi sono davvero interessanti, grazie ad una messa a fuoco istantanea ed un gamma cromatica ampia e definita. Lo smartphone in oggetto si comporta egregiamente anche in occasione di scatti effettuati in notturna, grazie ad un rumore davvero poco presente ed un’adeguata quantità di dettaglio. Ovviamente, non manca la modalità manuale, assieme a tantissime altre modalità di scatto, che permette di scattare delle fotografie che possano adeguarsi maggiormente al gusto di colui che sta scattando. Interessante anche la fotocamera anteriore, una 8 Megapixel con apertura focale f/2.0, che permette persino di mettere a fuoco i propri “selfie” e regalare scatti dettagliati come pochi altri terminali possono vantare. Altrettanto buone sono le registrazioni in 4K, stabilizzate con ottica OIS come già detto precedentemente, con frame dettagliati e scorrevoli.

AUDIO

Xiaomi Mi Note 2 offre un audio davvero in linea con le aspettative derivanti dalla sua fascia di prezzo, con frequenze di bassi e alti amalgamante in maniera davvero bilanciata. Il volume risulta essere alto ed in grado di assicurare una buona fruizione dell’audio in ogni situazione, sebbene il suono venga erogato unicamente da una delle due feritoie presenti del lato inferiore di Mi Note 2.

Per quanto riguarda l’audio in chiamata, invece, questo risulta essere nitido sia per chi parla che per chi ascolta. Inoltre, è sempre interessante poter avere un ingresso per il jack da 3.5 mm senza dover necessariamente portarsi un adattatore per tale ingresso, come stanno, invece, facendo, altri produttori.

BATTERIA

Il vero cavallo di battaglia è sicuramente la batteria da 4070 mAh. Questa, unita alle ottimizzazioni fatte dalla compagnia cinese e alle poche risorse necessarie al Qualcomm Snapdragon 821 per funzionare, garantisce un’utilizzo superiore alla giornata stress e più di sei ore di schermo acceso. Non manca il supporto al protocollo di ricarica rapida, con appositi caricatori, Quick Charge 3.0. Numerose sono, inoltre, le funzioni che il colosso asiatico ha inserito nella sua interfaccia MIUI per ottimizzare manualmente i consumi di questo Mi Note 2.

SOFTWARE

Il software montato ha la solita interfaccia, vista su tanti altri dispositivi della compagnia, MIUI 8 basata sulla piattaforma di Google, Android Marshmallow 6.0. Nella nostra versione ricevuta in test da Honorbuy.it, il sistema operativo è offerta nella sua versione più pura, ovvero come “mamma” Xiaomi l’ha pensata. Non troveremo, dunque, la lingua italiana ed i servizi Google di fabbrica su questo device. Tuttavia, non sono complicate le varie procedure per installare la versione “developer” della MIUI 8 se si vogliono entrambe le feature indicate qualche riga più in su. Se, invece, vorrete unicamente usufruire delle applicazioni Google, vi basterà trovare un semplice APK in grado di installarle agilmente.

Il software di questo Xiaomi Mi Note 2 gira comunque in maniera eccelsa, sia per via delle caratteristiche hardware di questo dispositivo che per le ottimizzazioni apportate dalla compagnia cinese stessa. Sono presenti il canonico launcher senza drawer delle applicazioni ed il gestore dei temi, il quale permette di personalizzare in maniera davvero ampia l’interfaccia del dispositivo. Come per gli altri device di casa Xiaomi, è davvero interessante utilizzare il dual-apps presente nelle impostazioni, il quale permette di clonare le varie applicazioni. Grazie a questa impostazione è possibile utilizzare, per esempio, WhatsApp con due diverse numerazioni senza particolari smanettamenti.

CONCLUSIONI

Xiaomi Mi Note 2 è sicuramente uno dei migliori terminali costruiti dalla compagnia cinese fino ad ora, forse messo un po’ in ombra dallo Xiaomi Mi Mix. Tuttavia, ci sono piccoli dettagli, come la tendenza all’azzurrino, ed il prezzo troppo elevato per quello che la gente di aspetta da un “cinesone”, ne pregiudicano l’acquisto, in favore di altri terminali più “consumer”. Ma il design è in grado di rapire al primo sguardo e le specifiche non mancano “sotto il cofano”.

[amazonjs asin=”B01MXGOVR9″ locale=”IT” title=”XiaoMi Mi Note 2 Pellicola Protettiva, Qosea Schermo Intero Pellicola Protettiva Vetro Temperato con 2.5D Durezza 9H Vetro Temperato Screen Protector per XiaoMi Mi Note 2 Smartphone(Cristallino)”]

Se siete pronti a consumare qualcosina in più rispetto al prezzo standard di un dispositivo cinese, allora HonorBuy.it è sicuramente lo shop che fa al caso vostro. Invero, il negozio virtuale offre una garanzia di 24 mesi su tutto il territorio italiano, da dove il telefono viene inviato al momento dell’acquisto, senza dover correre il rischio di cadere in spropositati costi di dogana. Il link da seguire per l’acquisto è questo ad un prezzo pari a 659€.

Altri articoli

Perché scegliere di imparare l’inglese online

Imparare l'inglese è ormai una necessità imprescindibile nel mondo...

Hackathon: cos’è e cosa offre a chi partecipa

Ogni giorno nuove parole fanno il loro ingresso nel...

Intercettazioni: quanto costano ogni anno allo Stato italiano

Ogni nazione presenta delle spese annuali ritenute indispensabili per...

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here