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Xiaomi Redmi Note 5 e Note 5 Pro ufficiali: poche novità

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Xiaomi Redmi Note 5 e Note 5 Pro ufficiali: poche novità
Xiaomi Redmi Note 5 e Redmi Note 5 Pro: i nuovi smartphone di fascia media

Xiaomi Redmi Note 5 guadagna finalmente tutti i crismi dell’ufficialità. L’attesissima versione dello smartphone Xiaomi di fascia media è stata infatti ufficialmente presentata da qualche minuto in India, affiancata per l’occasione dalla più inedita Redmi Note 5 Pro, trapelata in rete soltanto ieri.

Le indiscrezioni dei giorni scorsi sono pressoché confermate, e sullo sfondo resta un certo amaro in bocca per alcune scelte alquanto conservative. Di seguito riportiamo le specifiche hardware dei due smartphone Android di fascia media, ricordando che tutti i modelli in questione saranno disponibili – almeno per il momento – nel solo mercato indiano.

Caratteristiche Xiaomi Redmi Note 5 Pro

La variante Pro è senz’altro quella più interessante, anche a fronte di alcune novità hardware inaugurate proprio da Xiaomi. Lo smartphone, confermato soltanto ieri, presenta un design unibody metallico che fa spola tra il Redmi Note 5 (od addirittura dallo stesso Redmi 5 Plus già in commercio) e iPhone X di Apple: dal primo eredita il frontale, caratterizzato da un display da 5.99 pollici Full HD+ con pulsanti di navigazione sullo schermo e cornici sottili; dall’altro alcune scelte del primo smartphone tutto schermo di Apple, come la vistosa doppia fotocamera in collocazione verticale, i cui sensori sono sporgenti rispetto alla scocca e inframmezzati dal flash LED.

Se non possiamo parlare di vera e propria rivoluzione per quanto concerne il design, il discorso va leggermente meglio in termini di specifiche hardware. Xiaomi Redmi Note 5 Pro fa spazio all’inedito processore Snapdragon 636, che Qualcomm promette di esser addirittura il 40% più potente dell’attuale Snapdragon 630. Il SoC (vicino tutto sommato all’apprezzato Snapdragon 660 incastonato sul Mi Note 3) sarà accoppiato da 4 o 6 gigabyte di memoria RAM e 64 gigabyte di memoria espandibile, come da tradizione della gamma Redmi.

Due differenti versioni, quindi, unificate pur tuttavia da alcune “chicche” in comune. L’elemento di maggior rilievo è infatti la fotocamera: quella posteriore è composta da un duo da 12 megapixel e 5 megapixel con apertura rispettivamente di f/2.2 e f/2.0, mentre quella frontale può addirittura fregiarsi di un sensore Sony IMX376 da ben 20 megapixel.

Ottima anche la batteria da 4.000mAh sebbene la scheda tecnica metta in mostra alcuni punti un po’ controversi: il Bluetooth è solo 4.2, così come manca ancora il connettore USB Type-C, mai presente finora su uno smartphone Xiaomi Redmi. Ma contrariamente su Redmi 5 Plus c’è finalmente il supporto per il WiFi AC, alla prima apparizione sulla gamma Redmi. Tra le caratteristiche software vi sarà anche una funzione Face Unlock, per sbloccare lo smartphone tramite riconoscimento del viso. Purtroppo non sarà presente di default ma arriverà tramite aggiornamento OTA entro la fine di marzo 2018.

Caratteristiche Xiaomi Redmi Note 5

Xiaomi Redmi Note 5, praticamente nessuna novità
Xiaomi Redmi Note 5, praticamente nessuna novità

Si tratta, nello specifico, della variante tradizionale che, tuttavia, non differisce troppo dal precedente Redmi Note 4/Redmi Note 4X o dallo stesso Redmi 5 Plus. Il processore è ancora lo Snapdragon 625, in coppia con 3 o 4 gigabyte di memoria RAM e 32 o 64GB di storage espandibile. Il display è lo stesso di Redmi Note 5 Pro mentre l’unica differenza rispetto a quest’ultimo è da ricercare nella fotocamera: quella posteriore avrà un solo sensore da 12 megapixel con apertura f/2.2, mentre quella frontale metterà un mostra un assai meno impressionante 5 megapixel. Anche qui, batteria da 4.000mAh e purtroppo ancora micro-USB 2.0. Rispetto al fratello Redmi Note 5 Pro si perde il protocollo WiFi AC.

Ambedue gli smartphone saranno esclusiva del mercato indiano, in attesa di capire se sarà garantito un debutto commerciale internazionale nel corso del 2018. Tutto sommato, vista la penuria di rivoluzioni – fatta eccezione per il Redmi Note 5 Pro e il suo interessantissimo Snapdragon 636 – si potrà comunque continuare a puntare su Redmi Note 4/4X e Redmi 5 Plus.

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