La presentazione ufficiale del nuovo Snapdragon 636 ha suscitato interesse su quelle che, a conti fatti, potrebbero esser le scelte influenzate dall’ultima mossa firmata Qualcomm. Rientra in tal senso di diritto il discorso riguardante il prossimo Xiaomi Redmi Note 5, smartphone Android di fascia media che, secondo le indiscrezioni dell’ultima ora, potrebbe fregiarsi di un non trascurabile traguardo: essere il primo dispositivo al mondo ad adottare l’ultimo chipset mid-range di Qualcomm.
La scoperta arriva da un insider attivo all’interno del social network cinese Weibo, che non manca di snocciolare tutti i benefici e le potenzialità dello Snapdragon 636, come il processo produttivo a 14 nanometri, l’incremento prestazionale in misura del 20% rispetto alla GPU di vecchia generazione e la frequenza operativa. Caratteristiche insomma evidentemente di spicco del nuovo Xiaomi Redmi Note 5, pronto a questo punto a tracciare e spianare la strada verso i prossimi smartphone Android di fascia media.
La veridicità della fonte in questione è ancora tutta da confermare, sebbene in fondo tutto sommato plausibile con quelle che saranno le strategie nel breve termine apportate da Xiaomi. Ancora incerte invece le caratteristiche complete del nuovo smartphone, dal momento che si oscilla tra un display a risoluzione Full HD+ con aspetto in 18:9 e privo di cornici, doppia fotocamera posteriore da 16 megapixel e <<solita>> batteria capiente e performante.
Che Xiaomi Redmi Note 5 possa stagliarsi sul mercato come miglior smartphone Android di fascia media? Ai posteri l’ardua sentenza, anche se l’approdo ufficiale del terminale potrebbe comportare qualche attesa in più: a detta dei rumors dei giorni scorsi, il nuovo smartphone Xiaomi sarà anche quest’anno declinato in due differenti versioni e quella Qualcomm (a questo punto impreziosita dalla presenza dello Snapdragon 636, se la fonte dice il vero) approderà soltanto durante i primi scampoli del 2018.