ZenFone 4 esiste per davvero. Lo conferma la stessa ASUS in modo del tutto inequivocabile, dando <<in pasto>> all’affamata rete del web alcune immagini (quattro, nello specifico, ndr) nel quale è evidente il richiamo – con tanto di appellativo commerciale, contornato ai margini di ciascun file – al prossimo smartphone del colosso taiwanese. Il naturale sequel dell’apprezzata gamma ZenFone è già stato protagonista di alcune indiscrezioni (per lo più volte a sottolineare la presenza di diverse varianti, insignite dei processori Snapdragon 630 e Snapdragon 660) e, a conti fatti, della stessa presentazione di ZenFone 4 Max, primo ambasciatore del nuovo corso in salsa 2017 griffato ASUS.
La compagnia con base operativa a Taiwan ha insomma provveduto a far chiarezza, confermando da un lato l’esistenza di ZenFone 4 e, dall’altro, mettendo in mostra quel che sarà l’elemento cardine dello smartphone: la fotocamera. A differenza del diretto predecessore, il prossimo dispositivo sarà tuttavia impreziosito dalla presenza di due sensori, nel quale uno dovrebbe – stando alla seconda, terza e quarta immagine – insignito di uno zoom ottico, sulla falsariga dell’attuale ZenFone Zoom S presentato allo scorso CES 2017 in scena a Las Vegas. Le immagini non offrono alcunché di nuovo in termini di estetica o di caratteristiche hardware, indi per cui tutto resta ancorato a quanto riportato nei giorni scorsi. Ivi compreso la possibile data di esordio sul mercato di ZenFone 4, fissata forse già a partire dallo spirare del mese di agosto.
ZenFone 4 è però apparso in alcuni database di NCC, l’equivalente taiwanese dell’agenzia governativa americana FCC e cinese TENAA, segno ulteriore di un debutto pronto ad inverarsi già a partire dalle prossime settimane. I prossimi dispositivi della gamma ZenFone comprenderanno, informazioni alla mano, le varianti Selfie, Pro e Max, quest’ultimo già ufficiale in Russia. Manca invece ZenFone 4V, del quale l’affidabile Roland Quandt ha fatto trapelare il cartellone pubblicitario inerente la presentazione, fissata addirittura in <<quel>> di Roma a settembre.