ZTE A2017 può fregiarsi del titolo di secondo smartphone più potente a far il suo ingresso su AnTuTu, il noto portale dedicato ai benchmark. Il roboante score di 140,086 punti pone infatti il nuovo dispositivo Android ZTE – il cui nome ufficiale potrebbe esser Axon 2 – davanti a colossi illustri come Samsung Galaxy S7 e LG G5, per inciso le proposte top di gamma presentate durante lo scorso Mobile World Congress 2016 di Barcellona, mentre resta ancora inarrivabile il primato di 179,566 punti raggranellato da Xiaomi Mi 5 Pro, la versione dotata di cover in ceramica – peraltro assai resistente, come confermato da uno sfruculiante video – dotata di 4 gigabyte di memoria RAM LPDDR4 e 128GB di spazio di archiviazione interno.
ZTE A2017 sarà dunque un vero e proprio mostro di prestazioni e capacità balistiche, dunque, ed a tale stregua l’appellativo di secondo smartphone più potente su AnTuTu non è di certo causale. Le caratteristiche hardware riprendono infatti pedissequamente le linee guida dei top più in voga del 2016, facendo sì che la nuova (nonché attesa) fatica firmata ZTE non sfiguri dinanzi ai dispositivi Android in voga e chiacchierati. A far da padrone è ancora ed una volta il popolare Snapdragon 820 di Qualcomm (quad-core Kyro a 64bit con processo produttivo a 14 nanometri e frequenza di clock da 2.2GHz), accoppiato dalla scheda grafica Adreno 530, 4 gigabyte di memoria RAM LPDDR4 1866MHz dual-channel e ben 64 gigabyte di storage interno (da valutare se espandibili tramite slot per microSD).
Un motore ruspante e pronto a macinare performance, quindi, sopra il quale sarà implementato un ampio pannello da 5.5 pollici a risoluzione WQHD (2560 x 1440 pixel) e, lato multimediale, due fotocamere da 20 megapixel (parte posteriore) e 8 megapixel (reparto frontale); da un punto di vista squisitamente software, invece, ZTE A2017 accoglierà Android Marshmallow in versione 6.0.1. Lo scettro di smartphone più potente è destinato quindi ad avere un nuovo contendente, in attesa di capire quali saranno i prezzi di listino del dispositivo Android in questione.